Vi Raccontiamo il Peperoncino

Originario del del sud America (Bolivia Centrale) al momento della sua scoperta si pensava invece che fosse originario delle indie. fu scoperto da Cristoforo Colombo quando sbarcò nel nuovo mondo, che appunto si credeva fossero le indie.
Appartenente alla famiglia delle solanacee come altri 2 ortaggi che conosciamo molto bene quali la patata e il pomodoro.

Presentazione:
Il peperoncino presenta un fusto eretto, fiori bianchi con piccole foglie verdi e frutti oblunghi o tondi che durante la maturazione diventano di un rosso acceso, ma li possiamo trovare anche di arancioni viola, color cioccolato e verde smeraldo.

Proprietà:
Antiossidante, antibatterico, antistaminico, favorisce la motilità intestinale previene infezioni, attiva il metabolismo, stimola la vitalità dei tessuti e migliora la circolazione sanguigna.

Peculiarità:
Di una spiccata piccantezza al palato .conferita dalla capsaicina un alcaloide presente al suo interno in concentrazioni variabili in base alla varietà.
Oltre al gusto piccante la capsaicina e un sostanza rubefacente ,cioè in grado di stimolare e aumentare il flusso sanguigno contrariamente a quanto si crede il peperoncino non modifica ne copre i sapori ,anzi li esalta a patto che non si esageri con i dosaggi, la quantità non è sinonimo di qualità.

Controindicazioni:
Meraviglioso e benefico, ma come per tutti gli alimenti se ne si abusa può dare dei disturbi come l'irritazione della mucosa gastrica (stomaco) pertanto se si sconsiglia l'uso a chi soffre di ulcera gastroenterite.